Due anni e un matrimonio sospeso nell'aria, perché un cerchietto d'oro giallo (nel rispetto della simbologia dei colori che il Medioevo ci ha consegnato, nda.) sicuramente non renderebbe la nostra storia più vera, duratura e soprattutto non sarebbe preludio o garanzia di eterno idillio.
Due anni e settecentotrenta sì, uno per ogni giorno, nell'arco dei ventiquattro mesi, in fin dei conti una cosa semplice, come l'Amore, una promessa "per sempre", ovvero #toujours, finché voglia non ci separi.
E quand'è che si ha voglia di qualcosa in maniera irrefrenabile e insostituibile?
Quando restiamo senza fiato ma continuiamo a parlare, oppure inciampiamo. In entrambi i casi i nostri occhi stanno chiusi, zitti, a chiedersi se è un sogno o la realtà, se siamo davvero noi ad avere - per l'ennesima volta - ceduto alla dolcezza di un cucchiaio di felicità senza prescrizione medica.
Lo sappiamo già, ingrasseremo e salteremo le avanguardistiche lezioni in palestra, preferendo una tranquilla passeggiata mano nella mano con il nostro Lui a estenuanti ore per inseguire la forma perfetta, ma poi gli stessi chilogrammi di gioia se ne andranno amaramente via scorrendo il touch screen del telefono, tra i dubbi affogati al cacao e le promesse elargite alle amiche, accorse per limitare i danni alla linea. Perché ci vogliono bene e sanno distinguere il peccato di piacere dal peccato di compensazione...
Lo sappiamo già, ingrasseremo e salteremo le avanguardistiche lezioni in palestra, preferendo una tranquilla passeggiata mano nella mano con il nostro Lui a estenuanti ore per inseguire la forma perfetta, ma poi gli stessi chilogrammi di gioia se ne andranno amaramente via scorrendo il touch screen del telefono, tra i dubbi affogati al cacao e le promesse elargite alle amiche, accorse per limitare i danni alla linea. Perché ci vogliono bene e sanno distinguere il peccato di piacere dal peccato di compensazione...

Nei momenti tristi e in quelli più effervescenti è il cibo ad accompagnare i nostri rituali di sopravvivenza alla vita, quando siamo soli e in mezzo alla gente, regalandoci pause di incondizionato piacere " [...] come la scorza di arancia nel caffè", ed è per questo, credo, che oggi mi è venuto un desiderio di feste nuance pastello, forse perché stavo raccogliendo ispirazioni vintage per quelle altrui, perché alla fine mi trovo sempre nelle persone e nei loro batticuore, svelata sotto una luce nuova.
It's always a matter of shade.
Giovanna Jacqueline C.
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