lunedì 26 maggio 2014

Come un amore, con ironia...

O il posto dove Lui chiese a Lei di sposarlo


Foto sfocata, un Iphone e l'attesa dei nostri ospiti. 
Semplici ingredienti per questo ultimo weekend di maggio, la cui essenza lieve e confettata è presto raccolta in un roseto rampicante, quasi a voler suggellare la direzione e il verso di un amore che {è} al di là di ogni nesso temporale logico, prima ma anche dopo di tutto.

Oltre i riti che per consuetudine e per convenzione sociale rendono un'unione ufficiale,

Oltre i baci, di cui una storia si nutre e si fa grande, indicizzati al presente, sempre perduti, sempre da riconquistare,

Oltre l'istante fresco in cui ho capito che esistono - ma per davvero - le proposte di matrimonio con il principe azzurro, la principessa rosa e un borgo di pietra ad ascoltare il di Lei imbarazzato silenzio (perché, per quanto una donna innamorata l'attenda, "mi vuoi sposare?" è sempre una domanda che ti coglie impreparata) e lo sguardo goffo di Lui, un gobbo di Notre-Dame dell'amore.

Oltre tutto questo esistiamo noi, giovane coppia di eterni fidanzati, a testimoniare - un anno dopo - il loro "vissero felici e contenti", a rinnovare la nostra di promessa informale, a farne di nuove, a cercarci ancora.

Sarà per sempre, tra rose e spine, quando è Un amore con ironia.


Giovanna Jacqueline C.

4 commenti:

  1. Bello il tuo pensiero cara Giovanna, bello ironico e dolcissimo !!
    Il mio "Mi vuoi Sposare è avvenuto mentre il mio lui guidava ed andavamo a vedere la casa mia a Firenze ricoperta dal fango dell'alluvione !!
    Ho sempre avuto il dubbio ...che me lo avesse chiesto per compassione ah ah
    ma dopo 48 anni di matrimonio ...penso di poter dire che mi sbagliavo !!! <3
    Un caro abbraccio alla mia scrittrice preferita tua Pat <3

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    1. Patrizia, sono commossa e stupita, come di fronte al racconto di una nonna, che seguo con la bocca socchiusa, gli occhi sgranati, le antenne pronte a captare ogni tremolio della voce, per non perderne nemmeno uno... Grazie per questo feedback così pieno di te, delle tue esperienze, della tua leggerezza di vita, che sicuramente non è stata tutta rose e fiori, ma ti ha riservato anche spine. Proprio per questo, la tua gioia contagiosa è ancor più preziosa, una luce che si è fatta spazio tra le feritoie!! A presto.

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  2. dolce la mia Gio ...il mio data la canappia è più un Cyrano de Bergerac...e dopo 15 e dico 15 anni di coppia mi deve ancora sposare (ufficialmente) ma io mi sento sua moglie dalla prima volta che l'ho visto...ti lovvo sai e ti porto al cottage...<3
    Lisa

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    1. L'essenziale è invisibile agli occhi, Lisa, concordo con te, e vi è una consapevolezza innata, naturale, per le scelte di cuore. Auguri per il vostro - semplicemente - amore. Senza altri avverbi o aggettivi.

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