La pagina bianca: horror vacui o trampolino di lancio?
Questo silenzio assordante che ha il sapore della neve fresca posata sul manto erboso, là dove il verde sarà più brillante e per prima si poserà la rugiada al mattino, si trasforma per uno scherzo del destino in attesa operosa, brulicante di tetti bianchi e appunti di viaggio.
Diviene, in un battito di ciglia - perché la prospettiva può ribaltarsi in un'ora -, l'occasione zero da cui reinventarsi un modo di vivere e amare, di gestire gli imprevisti alla guisa di bagagli leggeri in cui riporre fini e strumenti, pensieri nudi da vestire con empatia.
Quando non hai più niente da perdere, se non tempo prezioso, e allora parti, scrivi, viaggi, balli a piedi scalzi sul pavimento ghiacciato di questo Novembre stranamente temperato, che fermo non è.
Piuttosto il Medioevo dell'anima prima del...
Rinascimento privato!
Federico Fellini un giorno disse:
"Non c'è fine, non c'è inizio, c'è solo passione per la vita."
Giovanna Jacqueline C.