Sentiero verso la Rocca, Montelupo Fiorentino in un pomeriggio di mite Inverno |
Tra suoni antichi, goffamente riprodotti in formato digitale, ieri con #lui abbiamo speso il nostro tempo riscoprendo emozioni calde e informali, fresche, primizie di una stagione dai confini incerti, soprattutto reali, resistenti al pensiero e alle correnti di vento.
Una periferia smussata agli angoli, che è fisica ed emotiva insieme, che divide festivo e feriale e li confonde, ai bordi sfrangiati di un tramonto costruito a due a due, raggiungendo passo dopo passo la meta, sulla scia di un'aria scritta a priori e che, tuttavia, né lui né io conosciamo.
Se fosse una forma sarebbe un cancello...
Se fosse vero sarebbe di legno...
Oltre, la felicità che è il cammino.
Giovanna Jacqueline C.
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