domenica 7 dicembre 2014

Neverland

Al nuovo che avanza nella cornice fresca di un paesaggio innevato, tra pareti di bianco vestite, farfalle e corredi d'Inverno.








L'Attesa è commisurata al destino, quanto lo desideri e quanto sei disposto a rischiare, certo che ogni passo che nel mentre fai, dal più temerario a quello appena abbozzato, lungi dall'essere un innocuo esercizio di stile, racchiude in sé un principio di realtà e un altrettanto irreversibile moto di magia.


Quindi predisponete valigie e stanze a un incontro, che restare potrebbe rivelarsi l'inizio di una inaspettata, neverending partenza, e tornare il suo contrappunto originario, quel tragitto metafisico e umano che prelude all'unico viaggio che non si può demandare: la nostra Vita nel tempo della vita di chi già ci sta accanto o cammina verso di noi.


AspettarSi...

un altro domani e un giorno in più
un invito scritto a mano
la mattina di Natale
quella lettera con le iniziali impresse sulla ceralacca
il lunedì e i pasticcini della domenica
un film sotto al temporale
la colazione a letto
cartoline from London
la Primavera a marzo
gli acquazzoni estivi
un bacio rubato
la vigilia della festa
i post it al rientro a casa
nuovi indirizzi del cuore
un cortile segreto
profumi
le cene della mamma
ancora domani
ancora il primo bacio
ancora quel che non so



AspettarSi, ancora...


Giovanna Jacqueline C.

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