lunedì 3 novembre 2014

A come Archè

A come Arte, che è l'eterno racchiuso in una serie infinita di inizi (in greco 'archè', appunto), con la ragione dalla sua parte, perché iniziare vuol dire costruire, tramandare, conservare nella memoria vivente dei nostri corpi a volte indolenti quello stupore per il mondo in cui - un po' per caso un po' per desiderio - ci troviamo a muovere i nostri passi felpati.

E felpati perché sovente troppo protetti, ora dal vento, ora dall'eccessiva arsura o dalle piogge di un Autunno in sordina, finché non arriva un'emozione inattesa, raccolta qui, goffamente, con l'incoscienza che solo un Iphone sa tradurre in colori e immagine, regalandoci una serie di scatti sottratti alla dolcezza del tempo, quando è ben organizzato e ben speso.

Villa medicea La Ferdinanda - Artimino (Prato)

Di questo Weekend di Autunno - Artimino 2014 resta il sapore di una stanza segreta, che quando si è aperta mi ha inondato di luce, energia e grazia, cucite a mano da un artista con radici (livornesi) e ali a comporre un viaggio interiore, tra memorie parlanti e speranze ancorate al momento presente, capaci di librarsi (e liberarci) 'qui ed ora', come tasselli di un corpo senziente.

Il mio ringraziamento va a chi ha reso possibile tutto ciò, ovvero amici che sono professionisti di grande esperienza e spessore umano. 
Insieme a loro, sabato scorso, in una cornice d'eccezione, intrisa di nobiltà e ospitalità #madeintuscany, ho condiviso l'amore per i dettagli, che sono sempre un passo a due e di Arte e di Vita. 


Vi lascio una carrellata di assaggi dell'opera di Christian Balzano, presentata all'ora del tramonto, quando l'oro raggiunge i suoi picchi migliori.

Buona visione...







Giovanna Jacqueline C.

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